Czestochowa: una preghiera per le vocazioni sacerdotali
Mariusz Frukacz e Elzbieta Saj, www.frammentidipace.it
La comunità della “Chiesa Domestica” – un movimento laicale di coniugi e famiglie, ramo famigliare del Movimento “Luce e Vita” – è coinvolta nell’azione “La preghiera dei cuori e il cammino dei piedi sacerdotali per le vocazioni”, in corso di svolgimento presso l’Arcidiocesi di Czestochowa.
A partire dal 2 agosto le famiglie appartenenti alla comunità della “Chiesa Domestica” hanno intrapreso una speciale preghiera come espressione di comunione spirituale con i sacerdoti.
Le famiglie e i coniugi appartenenti alla comunità della “Chiesa Domestica” si sono impegnati a pregare la Coroncina della Divina Misericordia per le nuove vocazioni al sacerdozio e per la santità dei sacerdoti: una preghiera che si svolgerà durante tutto l’anno, ogni primo giovedì del mese.
«Come famiglie che appartengono al Movimento “Chiesa Domestica” siamo grati a Dio per ogni sacerdote. La famiglia è il primo posto dove nascono le vocazioni e dobbiamo pregare per le nuove vocazioni», ha detto a “Frammenti di Pace” Krzysztof Kubicki, membro del Movimento “Una Signora”, che fa parte della comunità “Chiesa Domestica”, ed ha aggiunto: «L’immagine di un Vescovo che porta una croce con tanti fratelli che pregano il Rosario è una vista insolita e avvincente specialmente per i cuori delle famiglie in cui queste vocazioni crescono, si formano e portano frutto. A conferma di quanto ha detto San Giovanni Paolo II: “Il futuro dell’umanità passa attraverso la famiglia”».
Fondatore della “Chiesa Domestica” come ramo famigliare del Movimento “Luce e Vita” fu il Servo di Dio don Franciszek Blachnicki.
Gli inizi di “Luce e Vita” risalgono agli anni Cinquanta, quando nella diocesi di Katowice, in Polonia, sotto la guida del padre Franciszek Blachnicki (1921-1987), si cominciò a fare l’esperienza delle cosiddette “Oasi”, ritiri spirituali per adolescenti della durata di quindici giorni.
Nel periodo che va dal 1963 al 1973, “Luce e Vita” operò prevalentemente nell’ambito della formazione giovanile.
L’11 giugno 1973 l’allora Arcivescovo di Cracovia Karol Wojtyla, futuro Papa Giovanni Paolo II, consacrò all’Immacolata, Madre della Chiesa, il Movimento “Luce e Vita”, che in questa consacrazione riconosce l’atto della sua costituzione ufficiale.
A partire dagli anni Settanta del XX secolo, la partecipazione ai ritiri spirituali iniziò a coinvolgere, oltre agli adolescenti, anche studenti, lavoratori, sacerdoti, religiosi, seminaristi e specialmente famiglie che, costituite in comunità, hanno assunto il nome di “Chiesa Domestica”.