Non vogliamo tali tribunali
Józef cardinale Glemp, Primate della Polonia
Omelia pronunciata nella cattedrale di san Giovanni, Varsavia 7 gennaio 2007
Odierna domenica si chiama domenica del Battesimo del Signore. Con essa finisce il tempo di Natale e comincia il ciclo liturgico delle Sante Messe e delle liturgie che parlano della attivita di Gesu Cristo per la formazione della Chiesa durante la sua esistenza terrena. Ma questa domenica viene chiamata anche la domenica del Servo di Dio. (...)
Il vescovo Wielgus si puo annoverare tra le persone che percepiamo come servi del Signore. Si! L'arcivescovo Wielgus e un servo di Dio. Nella sua vita doveva affrontare le situazioni difficili, ma queste peripezie servono a formare l'uomo dando la possibilita di capire meglio la nostra dipendenza da Dio e, nello stesso tempo, vedere meglio il male. Dal curriculum vitae dell'arcivescovo Wielgus sappiamo che amava tanto la scienza, specialmente la teologia, la scienza della Chiesa. E nel campo della teologia raggiungeva tali risultati da attirare l'attenzione dei servizi segreti dello stato comunista. Che cosa erano i servizi segreti? Era un'organizzazione, un'istituzione della Repubblica Popolare Polacca, che vigilava sul "corretto carattere" dei cittadini. Si dava da fare affinché non ci fosse troppa borghesia, troppe deviazioni ideologice, troppa devozione religiosa, insomma tentava di formare la gente secondo il modello marxista-leninista impostoci. Era una grandissima organizzazione che penetrava tutta la societa, sopratutto il clero, che veniva percepito come l'ambiente piu indipendente e patriottico. L'ideologia comunista, come un rullo compressore, passava attraverso le coscienze dei Polacchi per appiattire tutto sul livello del socialismo. In Polonia quel rullo compressore non era cosi duro come negli altri stati comunisti, ma lavorava dappertutto e raggiungeva specialmente le persone piu sagge ed intelligenti, che voleva soggiogare. Purtroppo oggi non si conoscono piu, se non dai racconti, i metodi di lavoro e le strategie dei servizi segreti,
L'arcivescovo Wielgus e finito in questo ciclone perché era un sacerdote zelante. Un sacerdote zelante non piaceva, percio riceveva dei rimproveri. Oggi con troppa leggerezza si puo dire che e stato coinvolto in queste faccende, ma non sappiamo quale pressione veniva esercitata su di lui, quali metodi siano stati usati per costringerlo a firmare un atto, l'atto non valido legalmente, perché fatto sotto minacce ed intimidazioni. Allora oggi si parla solo di un fatto senza pensare alle circostanze. Poi, non sappiamo come p. Wielgus ha lasciato le file, come i servizi segreti si sono sbarazzati del servo per loro inutile. Su di questo i documenti non dicono niente.
Oggi si e fatto giudizio sulla persona dell'arcivescovo Wielgus. Ma che tipo di giudizio e, se e fondato su alcuni pezzi di carta e documenti copiati tre volte. Noi non vogliamo tali giudizi e tali tribunali! Se contro qualche persona esistono delle accuse, bisogna formularle e dare all'interessato la possibilita di commentarle. Ma prima di tutto devono esserci difensori, testimoni, documenti sottoposti alla verifica di autenticita. Nel caso dell'arcivescovo Wielgus ha mancato questa procedura. Il giudizio su di Lui non e stato emesso da un tribunale! Il vescovo Wielgus fu costretto con a collaborare sotto minacce e attacchi verbali. Perche allora il suo persecutore non testimonia oggi? Si puo calcolare che ci sono decine di migliaia di membri dei vecchi servizi segreti, che oggi hanno buoni impieghi. Perché oggi nessuno di loro testimonia...
Oggi, di fronte a casi come questi, e difficile credere nella serieta dell'IPN (Istituto della Memoria Nazionale dove sono conservate gli archivi degli servizi segreti). Il materiale raccolto e preparato dai servizi comunisti non puo essere un oracolo, non puo e non deve essere l'unica fonte delle informazioni sui cittadini. Questo sarebbe troppo superficiale e disonesto.
Fratelli e Sorelle! La Chiesa per valutare se qualcuno e veramente servo di Dio non si basa soltanto sul passato cristallino. Il passato appartiene anche a Dio che puo al penitente perdonale e dare l'assoluzione. Questo riguarda non soltanto i sacerdoti , ma tutti indistintamente.
Parlando in generale si puo dire che Dio nella sua strategia della chiamata dei Suoi servi usa criteri diversi dai nostri e cerca altre qualita negli uomini. Voglio ricordare un evento che illustra questo tipo di chiamata. Gesu scelse Pietro come capo della sua Chiesa e del collegio degli Apostoli. Ma san Pietro non fu una persona senza macchia, al contrario: la sua vita fu caratterizzata da debolezze ed incertezze; fu anche un cattivo consigliere. Cosi fu san Pietro che rinego il Signore Gesu. Ma poi piangeva e il Signore gli fece una domanda: " Pietro, tu mi ami?". Gesu gli concede la nomina del pastore supremo delle Sue "pecorelle" quando sente la risposta di Pietro: " Io Ti amo. Tu sai che io Ti amo". Ecco il criterio!
Fratelli e Sorelle, la Chiesa ha la visione di se stessa come Corpo Mistico di Cristo, anche se esiste la sua dimensione terrestre. Noi siamo le sue membra viventi attraverso le quali passa la grazia, e la grazia e l'immensita della bonta di Dio. Noi siamo i sacerdoti venuti dal popolo e siamo fatti come il popolo. Ma noi siamo chiamati per servire il popolo tramite Cristo. Per questo aderiamo strettamente a Cristo nei momenti difficili. E' facile "pascere le pecorelle" quando ti ascoltano, e diversamente quando sentono una certa avversione. Anche se i principi sono sempre gli stessi, specialmente il principio della carita. Piu ameremo Cristo e piu insegneremo la Sua carita, piu buoni sacerdoti e pastori saremo. Amen.
"Niedziela" 2/2007