La Fondazione Giovanni Paolo II festeggia i suoi 34 anni
Di Włodzimierz Rędzioch
Che cosa hanno in comune qualche vescovo e più di 1000 laici cattolici e sacerdoti della Bielorussia, Ucraina, Uzbekistan, Kazakistan, Russia e Slovacchia? Tutti quanti hanno studiato all’Università Cattolica di Lublino (Polonia) grazie alle borse di studio concesse dalla Fondazione Giovanni Paolo II, che quest’anno ha festeggiato il 34° della sua attività. E’ una realtà molto attiva anche se poco conosciuta. La Fondazione Giovanni Paolo II è stata voluta da Papa Wojtyła stesso che l’ha fondata con un decreto pontificio del 16 ottobre 1981. E’ un’organizzazione ecclesiastica con la sede principale in Vaticano che promuove le iniziative di carattere educativo, scientifico, culturale, religioso e caritatevole, legato al pontificato del Santo Padre Giovanni Paolo II. Il suo scopo principale è la conservazione e la promozione dell’eredità spirituale di Giovanni Paolo II e la documentazione e lo studio del Suo pontificato e Magistero. Per realizzare questi obiettivi la Fondazione gestisce il Centro di Documentazione e di Studio, dove vengono conservati i documenti riguardanti il Suo pontificato, con la biblioteca contenente oltre 30 mila volumi a disposizione degli studiosi. Presso il Centro si trova anche il Museo che raccoglie i doni ricevuti dal Papa dai pellegrini o durante i Suoi viaggi apostolici. Fino ad oggi sono stati catalogati oltre 10 mila oggetti.
Giovanni Paolo II, nella sua lungimiranza, ha voluto che la Fondazione portante il suo nome si occupasse anche della crescita delle elite intellettuali dell’Europa dell’Est. Per questo motivo la Fondazione concede borse di studio agli studenti est-europei che studiano in Polonia, all’Università Cattolica di Lublino. La Fondazione copre il costo dell'educazione e offre borse di studio a 170 studenti provenienti da 8 nazioni. Tutti loro sono ospitati nella Casa della Fondazione a Lublino. Fino ad oggi oltre 1000 stipendiati hanno terminato gli studi con la licenza o master e sono tornati a lavorare nei loro rispettivi Paesi. Tre di loro hanno ottenuto già il titolo di professore e 67 il dottorato. Infine la Fondazione si occupa anche di assistenza ai pellegrini a Roma, soprattutto quelli provenienti dalla Polonia e dal Europa dell’Est.
La Fondazione svolge la sua attività anche attraverso i Circoli degli Amici della Fondazione che agiscono a livello locale. Ce ne sono 50 in tutto il mondo: prevalentemente in Europa e in America ma anche in Paesi così remoti come Indonesia e Singapore.
Quest’anno, per festeggiare il suo 34° compleanno che coincideva con il 37° anniversario dell’elezione di Giovanni Paolo II al papato, la Fondazione ha organizzato a Roma una serie di eventi culturali e spirituali: sabato 24 ottobre nella chiesa Nuova si è svolto un concerto del Coro ed Orchestra Barocca di Lublino diretto da Teresa Krasowska con un tenore, il gesuita Rafał Kobyliński; domenica 25 ottobre nella chiesa di Santo Spirito in Sassia il card. Stanisław Ryłko, presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, ha celebrato una solenne Messa seguita dal concerto poetico intitolato “Pensare col cuore: Ispirazioni papali”, preparato da Dariusz Jakubowski, un apprezzato artista polacco, accompagnato da Katarzyna Thomas, soprano, e Piotr Szafraniec al pianoforte.
Le celebrazioni dell’anniversario della Fondazione Giovanni Paolo II sono diventate un’occasione per rendere omaggio al santo Pontefice e ricordare la Sua luminosa figura e il Suo Magistero.